Sabato 11 gennaio 2014 Gazzetta del Sud – Ansa
Articolo pubblicato su Cronaca di Reggio
La conferenza programmatica regionale promossa dall’UGL sulle prospettive dell’istruzione nella nostra regione
Ridare piena dignità al ruolo centrale della Scuola
Cristina Cortese
Occupazione e stabilizzazione a tempo indeterminato del personale, innovazione tecnologica e laboratoriale, creazione di impianti sportivi, ristrutturazione degli edifici scolastici e manutenzione attenta e periodica per monitorare la condizioni strutturali degli edifici di ogni ordine e grado dell’Istruzione dell’intera Calabria: sono questi i punti “strutturali” per il settennio 2014-2020, emersi nel corso della conferenza programmatica regionale dell’Ugl scuola. Sullo sfondo dell’incontro, tenutosi nei locali della sede reggina, alla presenza di una nutrita delegazione delle provincie calabresi, il trattamento paritario che la Calabria deve avere rispetto alle scuole del Centro e del Nord del Paese. <<Rivendichiamo questo sacrosanto diritto e non siamo più disposti a subire colpi da parte di esecutivi che vedono la scuola semplicemente come un salvadanaio dal quale attingere sistematicamente ogniqualvolta si ravvisa l’esigenza di una manovra finanziaria>>, sottolinea il Segretario regionale, nonché coordinatore nazionale dell’area docenti, Ornella Cuzzupi, aprendo il suo intervento sulla situazione delicata della scuola pubblica, con particolare riguardo a quella calabrese. <<La necessità è invece un’altra, investire sui nostri giovani perché solo così saremo in grado di risollevare una generazione che vuole mettere a frutto le proprie potenzialità e prepararli ad affrontare le difficili sfide del futuro. Su di loro, risorsa preziosa e sugli strumenti a supporto, quali istruzione e competenza, contiamo per edificare una Regione stanca di interventi tampone e pseudo carità assistenziale che vuole essere, per merito e valore, al centro dell’attenzione dell’intero Paese. In quest’ottica, diventa importante capire lo stato delle cose per disegnare per disegnare il futuro, mettendo in campo un percorso che analizzi le problematiche che affliggono le Istituzioni di ogni ordine e grado dell’intero territorio e proponga agli organismi competenti soluzioni mirate ed efficaci, nell’ottica della valorizazione di un settore strategico per uno Stato sociale che deve investire in cultura e formazione del cittadino>>.
Ornella Cuzzupi conclude così: <<Occorre oggi più che mai che all’istruzione venga restituita la sua piena dignità, puntando sul riconoscimento del merito degli operatori della conoscenza, sul valore indiscusso della professione docente, sulla formazione continua del personale direttivo, docente, amministrativo ed ausiliario. I sindacati, le forze politiche e le associazioni tutte devono analizzare il proprio impegno ed intersificarlo, concetrando gli interventi per il Mezzogiorno con coscienza e senso civico verso una programmazione comunitaria, attualmente in itinere, che recuperi la centralità della scuola e dei giovani>>.
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